Scrittore francese. Dal 1802 al 1804, fu segretario del generale Leclerc a San
Domingo, quindi console di Francia alla Martinica e all'isola di San Tommaso.
Rientrato in patria, venne nominato censore teatrale e membro dell'Institut. Del
1805 è il poema didattico in otto canti
La navigation; del 1809
l'opera
Fernando Cortez musicata dallo Spontini. Una satira contro la
Russia gli valse, nel 1811, l'esilio in Italia. Lasciò anche una raccolta
di poesie originali:
La couronne poétique de Napoléon e una
di traduzioni:
Récuil de poésies extraites des ouvrages
d'Helena Maria Williams (Pélissanne 1769 - Fondi 1811).